Il lungo e certosino lavoro di restauro degli eroi ritrovati, condotto al Centro di restauro dei beni culturali di Li Punti a Sassari e, successivamente, nel cantiere allestito a Cabras con la ripresa degli scavi nel 2014, ha permesso di documentare e ricomporre una parte importante dei circa diecimila frammenti di pietra fino a oggi rinvenuti nelle campagne di scavo, dando forma a 27 statue degli eroi di Mont’e Prama, uno scudo di guerriero,
16 modelli di nuraghe e 9 betili.

Nel novembre del 2011, una prima mostra temporanea La pietra e gli eroi allestita nel centro di Li Punti espone, per la prima volta dal ritrovamento, le statue e le altre sculture di Mont’e Prama restaurate fino a quel momento, insieme alla mole di reperti non usati nelle ricostruzioni delle sculture.
Dal marzo del 2014, il complesso scultoreo di Mont’e Prama è esposto nella mostra Mont’e Prama 1974-2014 allestita in parallelo al Museo archeologico nazionale di Cagliari e al Museo civico Giovanni Marongiu di Cabras, dove vengono presentati al pubblico anche i ritrovamenti recenti che vengono prontamente restaurati.
Nel contesto dell’allestimento fu affidata al CRS4 la realizzazione di ricostruzioni 3D ad altissima risoluzione e a grandezza naturale fruibili attraverso le postazioni multimediali appositamente realizzate nelle sedi espositive.
All’interno del Piano di comunicazione e marketing di Mont’e Prama la Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna ha richiesto al CRS4 la realizzazione di una versione a geometria semplificata delle ricostruzioni 3D di tutto il complesso scultoreo che, per la prima volta nel web, sono fruibili su questo sito.
Le sculture restaurate nel 2015-2016 sono esposte nel Museo civico di Giovanni Marongiu di Cabras, dove vengono presentati al pubblico anche i più recenti ritrovamenti.
