Museo civico Giovanni Marongiu

Inaugurato nel 1997, il Museo civico Giovanni Marongiu racconta la storia millenaria del Parco archeologico e naturale della Penisola del Sinis.

 

L’esposizione offre un percorso cronologico che guida i visitatori dalle antiche radici neolitiche del sito di Cuccur’e Is Arrius all’età nuragica, fino alla spettacolare esposizione dei Giganti di Mont’e Prama. Il viaggio prosegue poi con i materiali provenienti dalla città e dal tofet di Tharros, e si conclude con il prezioso carico di lingotti di piombo del relitto di Mal di Ventre.

Un museo in continua evoluzione, che si rinnova con l’avanzare delle ricerche e delle scoperte archeologiche, scrivendo nuove pagine nella storia della Sardegna e del Mediterraneo.

È in corso la realizzazione di una nuova ala espositiva che riunirà a Cabras il complesso scultoreo di Mont’e Prama, attualmente suddiviso tra il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e le sale del Museo di Cabras.

Conoscere i Giganti

Il patrimonio scultoreo di Mont’e Prama è imponente: 44 sculture, tra arcieri, guerrieri, pugilatori e modelli di nuraghe, più numerosi betili.
Ma il numero cresce continuamente con il proseguire degli scavi e del restauro delle sculture.

A seguito del grande restauro condotto tra il 2007 e il 2011 nel Centro di restauro di Li Punti, dove fino al 2014 le 44 sculture sono state esposte per la prima e unica volta unitariamente, nel 2014 il complesso è stato diviso: 34 sculture sono state portate al Museo archeologico nazionale di Cagliari, 10 al Museo di Cabras.
Qui sono state suddivise in due sale dedicate rispettivamente ai modelli di nuraghe e ai Giganti, inaugurate il 22 marzo 2014.

Con la ripresa degli scavi, nel 2015 è stata allestita anche una terza sala, che ospita i nuovi rinvenimenti più significativi. Tra questi due statue di pugilatori di iconografia diversa rispetto ai 16 già restaurati, confrontabile con il famoso bronzetto nuragico rinvenuto nella necropoli di Cavalupo a Vulci, in area etrusca, datato al nono secolo avanti Cristo.

Il 4 ottobre 2022 una delle sculture del Museo di Cagliari, quella del pugilatore Manneddu, si è aggiunta alle 6 statue presenti nella sala dei Giganti, al ritorno da una mostra internazionale che l’ha vista viaggiare nei prestigiosi musei di Berlino, San Pietroburgo, Salonicco e Napoli in rappresentanza dell’intero complesso scultoreo. Da maggio a dicembre 2023, la scultura è stata esposta al Metropolitan Museum of Art di New York, e al Museo Archeologico Nazionale di Madrid da settembre 2024 a gennaio 2025.

Nel dicembre del 2022 sono stati portati a Cabras dal Museo archeologico di Cagliari anche numerosi frammenti ricchi di dettagli: un volto, mani singole e con diversi tipi di scudo, guantoni armati, un arco, gambe con ferite di colore rosso, corna di elmi e frammenti di modellini di nuraghe.
Quando la nuova ala del museo, attualmente in costruzione, sarà completata, sarà possibile riunire in un’unica esposizione a Cabras tutte le sculture già restaurate, trasferendo le 33 che ancora restano al Museo di Cagliari.

Giganti di Mont'e Prama nella Sala del Paesaggio. Foto di Nicola Castangia
Giganti di Mont'e Prama nella Sala del Paesaggio. Foto di Nicola Castangia

Mont’e Prama 1974/2024

Nel 2024 un nuovo allestimento celebra il cinquantesimo anniversario della scoperta delle sculture di Mont’e Prama.
Per la prima volta, i visitatori possono ammirare il complesso scultoreo da ogni angolazione.
La mostra offre, infatti, un incontro a 360 gradi con otto sculture di Giganti e sei modelli di nuraghe.

C’è tempo fino al 26 aprile 2025 per incontrare i Giganti nella Sala del Paesaggio del Museo di Cabras.

Dalle postazioni multimediali appositamente realizzate è possibile fruire
del complesso scultoreo in modo unitario
grazie alle ricostruzioni 3D ad altissima risoluzione realizzate dal CRS4.
Le stesse ricostruzioni, per la prima volta nel web, sono fruibili su questo sito.

vedi i Giganti in 3D

Le altre collezioni del museo

Cuccur’e Is Arrius

Il periodo preistorico è rappresentato dai materiali di Cuccur’e Is Arrius, datati a partire dal Neolitico medio, circa settemila anni fa. È stata indagata una necropoli con sepolture singole in grotticelle artificiali, con ricchi corredi comprendenti anche idoletti femminili, identificati con la Dea madre, un insediamento e, per l’età nuragica, un tempio a pozzo.

Età nuragica

Per l’età nuragica, oltre alla sezione dedicata ai Giganti di Mont’e Prama, si segnalano anche i materiali provenienti dal sito di Sa Osa, un villaggio che ha fornito importanti dati sulla vita quotidiana nell’Età del Bronzo e ha restituito diversi resti paleobotanici, tra cui semi di vite e melone.

Tharros

L’età storica è rappresentata dal sito di Tharros, una delle principali città antiche dell’Isola, sorta in prossimità di un insediamento nuragico, probabilmente su iniziativa di Cartagine, sviluppatasi in età punica, romana e paleocristiana.

Relitto di Mal di Ventre

Chiude l’esposizione la sezione dedicata al relitto di una nave romana affondata vicino all’Isola di Mal di Ventre con il suo carico di circa mille lingotti di piombo.

Mostre temporanee

Il Museo civico Giovanni Marongiu di Cabras ospita anche mostre temporanee. Dal 30 novembre 2024 al 22 aprile 2025 è possibile visitare la mostra Sulle spalle dei Giganti. La Preistoria moderna di Costantino Nivola, la prima mostra dedicata al rapporto tra larte di Costantino Nivola e la preistoria della Sardegna. Attraverso un percorso affascinante che mette a confronto capolavori della scultura e dell’architettura eneolitica e nuragica e fondamentali opere di Nivola, la mostra ricostruisce per la prima volta il rapporto tra Nivola e la Preistoria, presentando le sculture dell’artista accanto alle fonti che lo hanno ispirato, grazie a una serie di importanti prestiti provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e internazionali.

Museo civico Giovanni Marongiu

Per informazioni e prenotazioni: info@penisoladelsinis.it

Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, ultimo ingresso alle 18.15.

Maggiori informazioni su orari e biglietti

via Tharros, 09072, Cabras (OR)
Informazioni e prenotazioni
Cooperativa Penisola del Sinis: +39 0783 290 636 – prenotazioni@penisoladelsinis.it