Gli arcieri in 3D
L’arciere detto Prexiau
L’arciere detto Cabillu
L’arciere detto Compoidori
L’arciere detto Longu
L’arciere detto Isbentiau
Statua di arciere


La tipologia rappresentata è quella dell’arciere orante ben conosciuta dai bronzetti.
L’atteggiamento è quello del saluto, con il braccio destro levato in alto all’altezza del gomito e la mano sollevata nel gesto di saluto/devozione/offerta. Con la sinistra l’uomo tiene l’arco che poggia sulla spalla, la mano è protetta da un guanto ornato con motivi a zigzag a rilievo, che lascia libere le dita. L’avambraccio è difeso da una guaina di stoffa o di cuoio, resa da una fitta rete di triangoli incisi. L’arco ha una corda grossa e, sulla parte frontale, una piccola fascia a rilievo che corre su tutta la sua superficie.
Gli arcieri, sul cui petto cadono spesso delle lunghe trecce, indossano una corta tunica che lascia scoperta parte delle cosce e sulla quale pende una placca pettorale quadrata con i lati concavi: delle triple stringhe reggono il pettorale e un motivo a fitte linee orizzontali lo completa. I polpacci, invece, sono ben protetti da schinieri, che lasciano il piede nudo; in taluni casi tale armatura è decorata sul retro da fasce di motivi a spina di pesce orizzontali, in altri casi invece sul retro sono rappresentate le stringhe che chiudono lo schiniere con profilo a otto. Sul davanti la protezione dell’armatura sale oltre il ginocchio e termina con una bretella fin sotto la tunica. Gli arcieri hanno piedi nudi e paralleli sulla base, le gambe non sono unite ma separate e si congiungono ai piedi.

I modelli 3D originali sono fruibili ad altissima definizione e a grandezza naturale attraverso le postazioni multimediali del Museo Civico Giovanni Marongiu di Cabras e del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari.
