La Penisola del Sinis è il luogo scelto dalla MaraBadminton Academy per realizzare un video promozionale del badminton outdoor.
Gli atleti della disciplina sportiva capillarmente diffusa in tutto il mondo, impegnati nel fine settimana del 13 e 14 maggio nei playoffs del campionato di Serie A a squadre, hanno pensato a Tharros come luogo ideale, con ulteriori scene girate presso il museo archeologico di Cabras e altri luoghi suggestivi del Sinis.
L’iniziativa segue quella già realizzata nel 2020 con un video girato a Cagliari che vedeva protagonisti gli atleti della nazionale italiana in ritiro collegiale per due settimane, ed è conseguenza di un accordo di collaborazione siglato tra Fondazione Mont’e Prama ed Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna, che prevede la possibilità di cooperare anche attraverso sinergie con altri protocolli in essere.
L’USR Sardegna ha già promosso, in collaborazione con la Federazione Badminton, il corso “Fundamentali” presso l’Istituto Comprensivo di Cabras. Oggi attraverso la collaborazione con la MaraBadminton Academy e altre numerose istituzioni del progetto scolastico sportivo MaraBadminton, la penisola del Sinis diventa lo scenario per l’integrazione tra sport e cultura.
Gli atleti questa mattina si sono recati presso l’Istituto Comprensivo di Cabras dove hanno incontrato gli studenti coinvolti nel progetto sportivo “Fundamentali” per una breve dimostrazione. Poi hanno proseguito in direzione Tharros per la realizzazione del video per la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico ed archeologico della Sardegna attraverso i canali specifici del badminton.
“La scelta di Tharros, del museo di Cabras e della penisola del Sinis è frutto anche dell’interesse dimostrato dalla Fondazione Mont’e Prama nell’utilizzo dello sport come veicolo di promozione culturale. Sono già in atto, infatti, proficue collaborazioni della Fondazione con le due squadre sarde dei due sport maggiori, Cagliari Calcio e Dinamo Basket Sassari. Anche uno sport meno conosciuto in Italia ma molto diffuso nel resto del mondo, come il badminton, attraverso i suoi atleti provenienti da vari paesi europei ed extraeuropei, si propone di dare il proprio contributo, come già sta facendo a livello sportivo, alla promozione del ricchissimo patrimonio storico, naturalistico, culturale ed archeologico della Sardegna” ha dichiarato Francesco Feliziani, direttore generale dell’USR Sardegna.