Alcune di noi, come quei giovani, ostentano le armi della guerra: la corazza finemente lavorata, lo scudo e la spada, oppure l’arco e la faretra piena di frecce. Altre mostrano, su un corpo vestito solo di un corto gonnellino a punta, le armi del pugilato rituale: il guantone provvisto di una punta e lo scudo leggero e flessibile.
Intorno a noi, le pietre sacre e i modelli delle alte torri di pietra esprimono l’identità culturale della nostra gente, costruita attraverso i secoli su questa grande isola.
Un tempo stavamo in piedi, allineate nella necropoli lungo la strada alle pendici della collina, nella Sardegna occidentale, nelle campagne di Cabras, nella regione del Sinis.