Sviluppo territoriale
Dai Giganti di Mont’e Prama parte la strada del museo diffuso
del Sinis – Terra di Mont’e Prama, un parco archeologico naturale
che racconta una storia di settemila anni.
Un percorso tematico unitario di valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale che comincia dall’integrazione delle attività di gestione e valorizzazione dei beni culturali attualmente conferiti alla Fondazione: l’area archeologica di Mont’e Prama, il Museo civico di Cabras, l’area archeologica di Tharros con relative necropoli, l’ipogeo di San Salvatore e la Torre di San Giovanni. Cui si sono aggiunte, con l’ingresso dell’Arcidiocesi di Oristano nella Fondazione Mont’e Prama come socio sostenitore, le chiese di San Giovanni di Sinis e San Salvatore.
Un piano strategico di sviluppo turistico-culturale e di valorizzazione, anche paesaggistica, che superi la frammentazione della promozione e dell’offerta dei servizi turistici per renderla più idonea e appetibile ai turisti nazionali e internazionali incrementando nel territorio di tutto il Sinis i servizi offerti al pubblico, migliorandone la qualità e realizzando economie di gestione.
Un progetto di integrazione tra i diversi settori produttivi legati ai beni culturali del Sinis che coinvolga, nel processo di valorizzazione, soggetti espressione della società civile, capaci di apportare contributi di esperienza, di collaborazione, di sinergie operative e condividere programmi, strategie e modalità operative.
Un progetto rivolto a incrementare e integrare i servizi offerti al pubblico, in particolare i servizi turistici ricettivi e di accoglienza, senza trascurare le tradizioni culturali, l’etnografia e la cultura materiale nel campo dell’artigianato e dell’enogastronomia.
Archeomagazine MP
Far circolare le informazioni, promuovere la partecipazione ai processi e diffondere le notizie, la storia e gli avvenimenti è una delle missioni culturali e “politiche” alle quali la Fondazione Mont’e Prama vuole adempiere, anche attraverso l’Archeomagazine MP, una rivista che si propone di dare voce a chiunque operi nel settore della tutela, della conservazione, della valorizzazione e della promozione dei beni culturali in Sardegna.
Potete leggere sul sito le versioni sfogliabili di tutti i numeri della rivista
Visitor Center
Il 2022 ha visto la nascita del Visitor Center a Cagliari, uno spazio esclusivo di oltre 120 metri quadrati dove i visitatori possono conoscere in realtà virtuale il Museo Archeologico di Cabras, l’antica città di Tharros, il pozzo di Santa Cristina e il villaggio di San Salvatore di Sinis; proiezioni 3D a grandezza naturale fanno conoscere tutte le statue dei Giganti. E, ancora, spazio ai giochi – con il puzzle virtuale – e una mappa per scoprire i luoghi da visitare e una serie di maxischermi, con video dedicati alla città di Cagliari e a sei siti archeologici e storici dell’isola, gallerie fotografiche dedicate alla Sardegna e al suo patrimonio storico, archeologico e naturalistico
Il Visitor Center costituisce un passaggio fondamentale nel percorso di divulgazione e conoscenza di un patrimonio di inestimabile valore attraverso gli strumenti dell’innovazione tecnologica e della realtà immersiva.