“Salutiamo con soddisfazione il voto unanime con cui il Consiglio comunale di Cabras ha fatto un nuovo passo avanti nella procedura di esproprio iniziata nel 2018 sui terreni di Mont’e Prama”. Così il presidente della Fondazione Anthony Muroni in merito alla decisione che riguarda l’esproprio nella zona del sito archeologico.
“La dichiarazione di pubblica utilità firmata dal MiC a ottobre 2021, su forte sollecitazione della Fondazione, – dice ancora Muroni – è certamente alla base del futuro Parco archeologico che realizzeremo sui luoghi in cui 50 anni fa venne ritrovato il primo nucleo delle statue di Mont’e Prama.
A questo fine la Regione Sardegna ha concesso alla Fondazione un primo finanziamento di due milioni di euro, che attende di essere speso, al termine della procedura di esproprio”.
“Nel frattempo – conclude il Presidente – la Fondazione sta portando avanti il primo intervento dì infrastrutturazione, sul mappale acquisito dall’Arcidiocesi di Oristano”.