Archeologia, ambiente e turismo sostenibile sono stati gli ingredienti della IX edizione di tourismA – Salone Archeologia e Turismo Culturale organizzato da Archeologia Viva al Palazzo dei Congressi di Firenze dal 24 al 26 marzo.
La Fondazione Mont’e Prama non poteva mancare a un appuntamento che ha previsto decine di incontri, centinaia di relatori, stand e laboratori didattici, una vetrina imperdibile dove presentare l’immenso patrimonio del Parco Archeologico naturale del Sinis.

La kermesse, punto di riferimento per tutti gli appassionati del mondo antico, ha offerto un programma particolarmente ricco con decine di incontri e centinaia di relatori di primo piano richiamando a Firenze appassionati, viaggiatori e addetti ai lavori. Tra gli appuntamenti anche la prima edizione del Premio internazionale per la comunicazione e valorizzazione dei beni culturali.

“Raccontiamo un territorio dove archeologia, ambiente e turismo culturale si fondono in un connubio perfetto, trasmettendo l’eccezionale valore aggiunto dato dalla natura incontaminata del Sinis, capace di catturare il viaggiatore odierno, attento a elementi come ecosostenibilità e accessibilità dei luoghi” afferma il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni.

Sabato 25 marzo un convegno a più voci coordinato da Nadia Canu, direttrice della Fondazione, dal titolo “La Sardegna nel mondo. Promozione tramite il racconto archeologico”. Il convegno è stato aperto dai saluti dell’assessore regionale della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Giuseppe Fasolino. Il presidente Anthony Muroni ha introdotto i lavori con un intervento sul Grande Progetto Mont’e Prama, con il quale la Fondazione sta lavorando per la valorizzazione del patrimonio culturale del Sinis attraverso importanti progetti che riguardano l’infrastrutturazione, il restauro e l’accessibilità dei siti. Ha proseguito Nadia Canu che ha tracciato le linee della imminente mostra che verrà allestita al Metropolitan Museum di New York.

Sono seguiti gli interventi di Ruggero Pintus per il CRS4 con una relazione sulle tecnologie di calcolo visuale per lo studio e la valorizzazione dei beni culturali e di Antonio Barone, direttore del The Phoenicians Route che ha parlato dei paesi del Mediterraneo in Sardegna in relazione alla XX Assemblea Generale Internazionale della Rotta dei Fenici e delle antiche civiltà che si terrà a Cabras nel mese di ottobre.