Sono cinque i laboratori che hanno coinvolto gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Cabras sotto la guida degli studenti e dei docenti del Liceo Artistico, che hanno messo a disposizione competenze e creatività da donare ai piccoli colleghi: laboratorio di pittura con acquerello, di pittura con adigraf, di design del legno, della ceramica e infine il laboratorio di discipline plastiche.
Tantissime le opere d’arte scaturite dal lavoro della mattina, a partire da piccoli segnalibri, passando per la stampa e modellatura di opere ceramiche al tornio e la realizzazione di bassorilievi in argilla e sagome in cartoncino.
“Con la realizzazione dei laboratori artistici che facciamo oggi vogliamo attivare un percorso di collaborazione con la Fondazione Mont’e Prama e con la comunità cabrarese – afferma il dirigente del Liceo Artistico De Castro Pino Tilocca -. Pensiamo che il nostro liceo artistico abbia le competenze e la voglia di contribuire a realizzare un modello di fruizione dei beni culturali moderno, aperto e inclusivo. Un lavoro qualificante che mette in gioco le capacità progettuali e creative dei nostri ragazzi e dei nostri docenti. Si tratta di una sfida che è una opportunità importante di crescita”.
Soddisfatto anche il dirigente dell’Istituto comprensivo di Cabras, Paolo Figus: “Abbiamo accolto con grande interesse e convinzione l’invito della Fondazione Mont’e Prama, istituzione con cui collaboriamo da alcuni anni. Costituisce un’ulteriore occasione per aprire la nostra scuola al territorio, obiettivo che stiamo perseguendo da diverso tempo, per favorire negli studenti il senso di consapevolezza collettiva e di appartenenza ad una realtà ricca di storia millenaria e di proposte culturali e educative. Inoltre, è utile per creare momenti di continuità tra scuole appartenenti a gradi di istruzione diversi e consentire percorsi di orientamento per i nostri ragazzi che si accingono a scegliere la scuola secondaria di secondo grado. Per prepararsi al meglio all’iniziativa – prosegue Figus -, i nostri studenti hanno scelto con cura, guidati dalla docente di Arte professoressa Daniela Finocchio, i vari laboratori artistici proposti per poi cimentarsi con i compagni più grandi del Liceo Contini nella pratica diretta e concreta delle varie tecniche e procedure operative legate alla produzione pittorica, del legno, della ceramica e dell’argilla”.
“Vogliamo accrescere l’entusiasmo dei ragazzi nei confronti del sapere archeologico e per questo è basilare che scienza e didattica siano in costante dialogo, così da agevolare l’interesse degli studenti attraverso metodiche studiate appositamente per loro” conclude il direttore scientifico della Fondazione Mont’e Prama, Giorgio Murru.