“Per me, per noi come Cagliari Calcio essere qui oggi è motivo di grande orgoglio. Già dalla scorsa stagione, che si è chiusa per noi in modo meraviglioso, è stato bellissimo avere accanto la Fondazione Mont’e Prama e i Giganti durante un cammino difficile ed entusiasmante. Ringrazio il presidente della Fondazione Anthony Muroni e tutti i suoi collaboratori e le istituzioni che lavorano insieme a noi in questo progetto ambizioso che quest’anno abbiamo ulteriormente integrato, coinvolgendo i più giovani attivando presso le nostre Academy percorsi mirati per i ragazzi del territorio, affinché apprendano questa meravigliosa storia che riguarda la loro terra, le loro origini, promuovendo così il Sinis e la Sardegna anche davanti alle nuove generazioni. Il calcio, lo sport sono un volano efficacissimo per diffondere la cultura a tutti i livelli, e in tal senso la Fondazione “Carlo Enrico Giulini” svolge un lavoro meraviglioso con moltissime iniziative in ambito locale: penso agli incontri nelle scuole, alla nostra Curva Futura e la Scuola di Tifo, col primo e unico settore di uno stadio italiano interamente dedicato ai bambini. La strada è quella giusta, continuiamo a lavorare insieme per il futuro della cultura e della Sardegna” afferma Tommaso Giulini, presidente del Cagliari Calcio.
“Con la campagna di comunicazione della fondazione Mont’e Prama abbiamo fatto squadra, siamo diventati partner e siamo ancora più vicini alla Sardegna. Questo progetto accresce la consapevolezza del nostro essere sardi nel mondo e determina la nostra attività, avvicinandoci a quel motore di cultura e turismo che è la Fondazione Mont’e Prama. Organizzeremo presto nuovi viaggi volti a visitare il sito archeologico di Mont’e Prama e gustare i prodotti del territorio. La nostra è un’attività di volontariato che organizza centinaia di iniziative per tutta l’Italia, che ci permette di fare arrivare in Sardegna circa 70 mila persone ogni anno, avendo come base l’aiuto reciproco e la promozione culturale. Il progetto che ci vede partner della fondazione Mont’e Prama è una delle azioni in cui crediamo fortemente” ha detto Bastianino Mossa, presidente della FASI.
Dopo i saluti, l’archeologa del museo civico Marongiu di Cabras, Ilaria Orri, ha introdotto al pubblico della sala il Parco Archeologico naturale della Penisola del Sinis, caratterizzato da un patrimonio ambientale e archeologico di rara bellezza. A seguire, la conferenza scientifica “Giganti e Fate”, sull’archeologia preistorica della Sardegna, a cura del direttore del Menhir Museum di Laconi Giorgio Murru, con le immagini del fotografo Nicola Castangia.