Il CdA della Fondazione Mont’e Prama – con il parere positivo del collegio dei revisori dei conti – ha approvato all’unanimità una variazione del bilancio di previsione 2023. Il CdA, inoltre, ratifica l’accordo raggiunto al tavolo tecnico sulla interpretazione dell’articolo 6 dell’Atto costituitivo.
“Al Comune di Cabras è riconosciuto il trasferimento del 100% lordo della media degli incassi 2018/2019 nei siti gestiti ora dalla Fondazione Mont’e Prama, secondo l’accordo politico pattuito tra MIC, RAS e Comune che portò alla nascita della Fondazione”, dicono il presidente Anthony Muroni e il sindaco Andrea Abis.
Con una ritrovata sintonia fra Fondazione e Comune si può ripartire di slancio per portare avanti con ancora più efficacia il comune lavoro finalizzato alla valorizzazione dei siti del Parco archeologico naturale del Sinis e la crescita socioeconomica e culturale del territorio, secondo la missione assegnata dallo Statuto alla Fondazione Mont’e Prama, di concerto con l’ente locale.
“La risoluzione interpretativa sotto il profilo giuridico e le capacità di Bilancio della Fondazione che ha i conti in ordine, consentono di superare con soddisfazione una situazione di stallo che aveva creato incomprensioni e difficoltà nella gestione di entrambi gli enti”, concludono Muroni e Abis.