
L’ISOLA DEI GIGANTI
FESTIVAL DELL’ARCHEOLOGIA
DIARIO
2024 terza edizione
venerdì 21 giugno
ore 21 – Oristano, Sagrato della Cattedrale
INAUGURAZIONE FESTIVAL, SALUTI DELLE AUTORITÀ E ISTITUZIONI
Una straordinaria partecipazione di pubblico e momenti di forte emozione hanno caratterizzato la giornata inaugurale del “Festival Internazionale dell’Archeologia”, che celebra quest’anno il cinquantesimo anniversario dal ritrovamento del complesso scultoreo di Mont’e Prama,
La serata è stata aperta dai saluti del sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna, del vice prefetto vicario, Giuseppe Rania, del presidente della Fondazione Mont’e Prama, Anthony Muroni, del segretario regionale del Ministero della Cultura, Elena Anna Boldetti, della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, del sindaco di Cabras, Andrea Abis, e dell’arcivescovo di Oristano, Monsignor Roberto Carboni, seguiti dalla conferenza intitolata Mont’e Prama, la scoperta.
“Il cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Giganti di Mont’e Prama – ha affermato Anthony Muroni – rappresenta un momento di profonda celebrazione e riflessione sulla nostra storia e identità, ma anche sul nostro futuro. La nostra missione è quella di valorizzare un parco archeologico naturale che racconta settemila anni di storia, dal quinto millennio avanti Cristo fino alla grande epopea dei Giudicati, in un paese, Cabras, che ha la fortuna di avere grandi vestigia culturali ed ha sempre avuto la capacità di rinnovarsi e resistere. Siamo grati – ha continuato il Presidente della Fondazione Mont’e Prama – nei confronti quanti hanno contribuito a preservare questo straordinario patrimonio e nei confronti di chi, a partire da dicembre 2021, tramite la Fondazione, prosegue nell’opera di valorizzazione. Mi auguro che in un futuro prossimo la Fondazione possa continuare a crescere e aprirsi al territorio, alla Città di Oristano ed ai paesi del Sinis. Per loro non solo c’è spazio, ma c’è anche un ruolo che li attende”.
In linea con questa visione, Alessandra Todde, Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, ha dichiarato che “Momenti come questo sono davvero importanti per poterci raccontare e crescere. Dobbiamo essere capaci di raccontare la nostra storia, dobbiamo esserne orgogliosi, dovremmo insegnarla a scuola, dovremmo prendere consapevolezza del nostro straordinario passato. La cultura sarà un faro negli anni del nostro governo”.
Per Giorgio Murru, direttore scientifico del Festival, “Mont’e Prama è una grande emozione, prima ancora che essere una grande storia. Una storia di uomini, una storia di casualità, una storia di contadini che arano in profondità, una storia di archeologi che si imbattono per la prima volta in queste sculture incredibilmente enigmatiche che avrebbero cambiato la storia dell’archeologia sarda e dell’intero Mediterraneo. Oggi – per dirla con le parole dell’indimenticato Peppinetto Atzori – dobbiamo ripartire da quelle scoperte per suggerire, invogliare e pungolare l’archeologia ufficiale a prendere in mano questa storia eccezionale che può continuare a dare delle risposte all’archeologia sarda e può certamente dare un segno di straordinaria consapevolezza ai sardi, detentori di una storia incredibile”.
Conferenza
MONT’E PRAMA, LA SCOPERTA
L’incontro è stato caratterizzato dalle relazioni dei protagonisti degli scavi nel sito archeologico e dal ricordo degli studiosi che non ci sono più, ma che hanno reso possibile il ritrovamento del complesso statuario del Sinis. Gli interventi sono stati tenuti da Maria Mureddu e Ilaria Orri della Fondazione Mont’e Prama, che hanno ricordato rispettivamente Alessandro Bedini e Maria Luisa Ferrarese Ceruti; Matteo Pitzalis della Cooperativa Penisola del Sinis, in memoria di Enrico Atzeni; Nicoletta Camedda della Fondazione Mont’e Prama, in omaggio a Paolo Bernardini; Giorgio Murru della Fondazione Mont’e Prama, che ha ricordato il Sardus Pater, Giovanni Lilliu. Inoltre, sono intervenuti Carlo Tronchetti, archeologo e già Funzionario SABAP per le Province di Cagliari e Oristano, ed Emina Usai, archeologa e già Funzionario SABAP per le stesse province. Raimondo Zucca, Professore presso il Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della Formazione dell’Università di Sassari, e Alessandro Usai, archeologo e Funzionario SABAP per l’Area Metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna, hanno arricchito ulteriormente il dibattito. La serata, coordinata da Giorgio Murru e presentata da Ambra Pintore, è stata allietata dalle musiche del pianista Gustavo Gini, che ha deliziato il pubblico con la sua performance.
sabato 22 giugno
ore 21 – Cabras, Museo civico Giovanni Marongiu
Il forte maestrale non ha scoraggiato il pubblico di Cabras che ha affollato numeroso la platea della seconda giornata dell’Isola dei Giganti – Festival Internazionale dell’Archeologia, illuminata dalle riflessioni di Paolo Mieli, saggista ed esperto di storia, e Marcello Veneziani, scrittore italiano che ha dedicato all’Italia molte sue opere, in un dialogo a tre con il presidente della Fondazione Anthony Muroni. I tre giornalisti, prendendo spunto dal passato e dall’archeologia, hanno analizzato il tempo presente alla luce degli ultimi accadimenti, comprese le guerre in Ucraina e Medio Oriente, con un occhio sempre vigile sulla storia e i suoi insegnamenti. L’ex direttore de Il Corriere della Sera ha mostrato ottimismo e ha evidenziato come “dopo le fasi caratterizzate da guerre e pandemie, arriva sempre un tempo di pace e floridità, quindi non c’è ragione di preoccuparsi”. Marcello Veneziani, dal suo canto, ha evidenziato “l’inquietudine di una società sempre più chiusa su sé stessa, una scontentezza che caratterizza l’Occidente e che crea individui sempre più soli e senza il senso di comunità”. Eppure per entrambi c’è comunque una speranza: il fatto che ci siano ancora tante persone, e il festival partecipato dell’archeologia lo dimostra, “che abbiano voglia di ascoltare, di capire e di riflettere”.
La serata è stata aperta dai saluti del sindaco di Cabras, Andrea Abis, che ha sottolineato come “L’Estate di Mont’e Prama, con i suoi appuntamenti, rappresenti l’inizio di una lunga stagione di eventi che si concluderà a metà settembre”, della Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio di Cagliari e Oristano, Monica Stochino, che ha evidenziato la mole di attività portate avanti nell’ultimo anno, tra le quali spiccano senza dubbio il restauro dei frammenti a Cabras e Cagliari e la nuova stagione di scavi, sempre caratterizzate “da un rapporto di fiducia reciproca, lealtà e collaborazione”, e del Presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni, che ha posto l’accento sulla forza della rete, “un lavoro di squadra che vede impegnati tutti, Ministero, Regione, amministrazioni comunali e ogni persona che a vario livello è impegnata con entusiasmo a valorizzare il grande patrimonio storico e archeologico della penisola del Sinis”.
MONT’E PRAMA, IL RESTAURO
La conferenza sul restauro Mont’e Prama è stata aperta dall’intervento appassionato di Nadia Canu (Archeologa, Funzionario SABAP per le Provv. di SS e NU) che ha mostrato anche il lavoro Roberto Nardi (Fondatore del Centro di Conservazione Archeologica di Roma), uno dei protagonisti, insieme ad Antonietta Boninu, della “grande operazione culturale” svolta dal 2005 al 2011 nel Centro di Restauro di Li Punti a Sassari: “Un restauro che ha riguardato 5178 frammenti, che ha permesso di restituire alla Sardegna e al mondo ben 44 statue, oggi esposte tra il Museo Marongiu di Cabras e il Museo Archeologico di Cagliari”.
Maura Vargiu (Archeologa, Funzionario SABAP per l’Area Metropolitana di Cagliari e le Provv. di OR e SU), Gianfranca Salis, (Archeologa, Funzionario SABAP per l’Area Metropolitana di Cagliari e le Provv. di OR e SU) e Georgia Toreno (Restauratrice, Funzionario SABAP per l’Area Metropolitana di Cagliari e le Provv. di OR e SU) hanno illustrato al pubblico le numerose fasi della nuova attività di restauro dei frammenti ritrovati nel sito di Mont’e Prama che, come accadeva esattamente 20 anni fa a Li Punti, è un restauro aperto, nel senso che chiunque può venire a vedere come vengono trattati i reperti che in un futuro prossimo andranno ad incrementare la famiglia dei Giganti.
IL MEDITERRANEO ANTICO AL MET MUSEUM DI NEW YORK
Sean Hemingway, curatore presso il Metropolitan Museum of Art di New York dialoga con Massimo Cultraro, dirigente di ricerca CNR-ISPC e professore di Preistoria e Archeologia Egea – UNIPA
La seconda giornata ha visto la presenza sul palco di Sean Hemingway, curatore presso il Metropolitan Museum of Art di New York, ha illustrato le collezioni attualmente presenti nel museo dedicate al Mediterraneo antico, quello stesso museo che ha ospitato nel 2023 il Pugilatore “Manneddu”, un’occasione d’eccezione per far conoscere oltreatlantico il sito archeologico della penisola del Sinis in Sardegna.
Ambra Pintore, che ha presentato la serata, ha infine dialogato con Massimo Cultraro, Dirigente di Ricerca CNR-ISPC e Professore di Preistoria e Archeologia Egea – UNIPA, sull’idea del Mediterraneo e sulle civiltà che nei millenni hanno frequentato il Mare Nostrum e che, attraverso i traffici fluviali, hanno poi dato linfa a moltissimi popoli europei.
Introduzione e intervallo musicale a cura del gruppo musicale Launeddas del Sinis
A seguire l’evento speciale “Una notte al museo”, con possibilità di visita guidata alla nuova esposizione dei Giganti
domenica 23 giugno
ore 21 – Cabras, Museo civico Giovanni Marongiu
Prima conferenza
MONT’E PRAMA, L’ESPOSIZIONE
Giorgio Murru, responsabile area scientifica Fondazione Mont’e Prama e curatore del progetto di allestimento dialoga con Ambra Pintore
Seconda conferenza
PROSPEZIONE ARCHEOLOGICA SUBACQUEA DELLO STAGNO DI CABRAS
Intervengono:
Piergiorgio Spano, direttore del Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della formazione – UNISS
Rita Auriemma, professoressa di Archeologia subacquea presso l’Università del Salento
Valeria Patrizia Li Vigni, presidente della Fondazione “Sebastiano Tusa”, già soprintendente del Mare della Regione Sicilia
Coordina: Giorgio Murru
Terza conferenza
ERNEST HEMINGWAY: ARTE E SCRITTURA E LA TRADUZIONE IN SARDO DE “IL VECCHIO E IL MARE”
Colette Hemingway, PhD dialoga con Duilio Caocci, professore di Letteratura italiana, Letteratura sarda e Letterature regionali all’Università di Cagliari
Presenta: Ambra Pintore
Introduzione e intervallo musicale a cura di Federica Urracci & Andrea Morrone Acoustic Duo
A seguire l’evento speciale “Una notte al museo”, con possibilità di visita guidata alla nuova esposizione dei Giganti
martedì 25 giugno
ore 21 – Cabras, Museo civico Giovanni Marongiu
Prima conferenza
COMUNICARE LA CULTURA
Intervengono: Emilio Casalini, giornalista e conduttore radiofonico, Elisa Bonacini, archeologa, scrittrice, ricercatrice in Museologia presso UNIBA, Gaia Provvedi, business designer e consulente marketing strategico
Coordina: Sabrina Giannini, giornalista RAI, autrice e conduttrice televisiva
Seconda conferenza
LE MOSTRE INTERNAZIONALI: INCONTRO CON I DIRETTORI DEI MUSEI
Intervengono:
Paolo Giulierini, già direttore del Museo archeologico nazionale di Napoli
Helena Koenigsmarková, director emeritus Museum of Decorative Arts, Praga, già presidente di ICDAD – International Committee for Museums and Collections
Carme Rovira Hortalà, Museu d’Arqueologia de Catalunya, Barcellona – Responsable d’exposicions, ACdPC | Dpt. de Cultura | Generalitat de Catalunya
Khansa Hannachi, conservatrice dell’Istituto Nazionale del Patrimonio – Direzione generale della Programmazione, della cooperazione, delle pubblicazioni e della formazione
Giorgio Murru, direttore scientifico Fondazione Mont’e Prama
Coordina Nicoletta Buffon, consigliere delegato di Villaggio Globale International
Presenta: Ambra Pintore
Introduzione e intervallo musicale a cura di Chiara Effe
A seguire l’evento speciale “Una notte al museo”, con possibilità di visita guidata alla nuova esposizione dei Giganti
mercoledì 26 giugno
ore 21 – Cabras, Museo civico Giovanni Marongiu
Conferenza
MONT’E PRAMA: RITORNO AL FUTURO
Mauro Aprile Zanetti dialoga con Anthony Muroni e Sabrina Giannini
Presenta: Ambra Pintore
Show: Lapola – Tamurita – Dj set
A seguire l’evento speciale “Una notte al museo”, con possibilità di visita guidata alla nuova esposizione dei Giganti
giovedì 27 giugno
ore 21 – Abbasanta, Nuraghe Losa
Conferenza
“CARAVAGGIO”
di e con Vittorio Sgarbi
Introduce: Gian Mario Spiga
Presenta: Ambra Pintore
Introduzione e intervallo musicale a cura di Zéphyr Duo – Angelica Perra ed Elenora Congiu
venerdì 28 giugno
ore 21 – Cabras, area archeologica di Tharros
Prima conferenza
GIULIO CESARE A THARROS
Attilio Mastino dialoga con Giorgio Murru
Seconda conferenza
QUALE MUSEO PER IL FUTURO? TRA ETICA E VISIONI
Modera: Luigi Prestinenza Puglisi
Show: Diana Puddu “The Voice Senior”
Presenta: Ambra Pintore
ore 17 – Cabras, Museo civico Giovanni Marongiu
Alla scoperta della “Dea Madre”: viaggio alle origini dell’umanità tra arte e sacralità
Laboratorio esperienziale: storytelling e manipolazione dell’argilla a cura dell’artista Stefania Spanedda
Il laboratorio, della durata di due ore equamente suddivise tra storytelling e parte pratica di manipolazione dell’argilla, è rivolto a un massimo di 50 partecipanti di tutte le età, a partire dai 9 anni.
sabato 29 giugno
ore 21 – Laconi, Palazzo Aymerich
Prima conferenza:
SARDEGNA MEDITERRANEA: UN MARE DI POPOLI E DI CIVILTÀ
Intervengono: Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della scienza, Ferdinando Maurici, soprintendente del Mare della Regione Siciliana
Coordina Giorgio Murru
Seconda conferenza
SHARDANA E I POPOLI DEL MARE: UNA VISIONE DELLA SARDEGNA
Intervengono: Giovanni Ugas, già professore di Preistoria e Protostoria – UNICA, Raimondo Zucca, professore presso il Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della formazione – UNISS
Presenta e coordina: Paolo di Giannantonio, giornalista, conduttore televisivo e scrittore
Pierluigi Mingarelli e Anthony Muroni: firma del protocollo d’intesa tra Fondazione Mont’e Prama e l’Associazione Laboratorio di Scienze Sperimentali – O.D.V. di Foligno
Introduzione: Coro di Laconi
Intervallo musicale a cura di “A DUE” Ilaria Porceddu ed Emanuele Contis
Presenta: Ambra Pintore
ore 17 – Laconi, Menhir Museum – Museo della statuaria preistorica in Sardegna
Alla scoperta della “Dea Madre”: viaggio alle origini dell’umanità tra arte e sacralità
Laboratorio esperienziale: storytelling e manipolazione dell’argilla a cura dell’artista Stefania Spanedda
Il laboratorio, della durata di due ore equamente suddivise tra storytelling e parte pratica di manipolazione dell’argilla, è rivolto a un massimo di 50 partecipanti di tutte le età, a partire dai 9 anni.
venerdì 5 luglio
Cabras, Museo civico Giovanni Marongiu
EVENTUALE PROIEZIONE PARTITA DELL’ITALIA
Prima conferenza
UN GIGANTE AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI MADRID
Intervengono:
Giuseppe Maria Buccino Grimaldi, ambasciatore d’Italia in Spagna
Isabel Izquierdo, direttrice del Museo archeologico nazionale di Spagna
Seconda conferenza
UN GIGANTE AL METROPOLITAN MUSEUM OF ART DI NEW YORK: L’OSSERVATORIO SULLA SARDEGNA ALLA COLUMBIA UNIVERSITY DI NEW YORK
Intervengono: Barbara Faedda, executive director della Italian Academy for Advanced Studies alla Columbia University di New York, Paolo Carta, Università di Trento
Presenta: Giorgio Murru
Introduzione e intervallo musicale a cura di Ilienses
Presenta: Ambra Pintore
A seguire l’evento speciale “Una notte al museo”, con possibilità di visita guidata alla nuova esposizione dei Giganti
Dal 21 giugno al 9 luglio visite guidate gratuite al sito archeologico di Mont’e Prama
il complesso di statue più antico e numeroso d’Europa e del Mediterraneo occidentale
prenotazione obbligatoria al numero +39 379 170 0454
orari visite
mattina: 09.30 – 10.30 – 11.30
pomeriggio: 16.00 – 17.00 – 18.00
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