Il progetto “Paesaggi d’acqua. Ricerche nello Stagno di Mar’e Pontis” nasce dall’accordo stipulato dalla Fondazione Mont’e Prama con le Università di Sassari e del Salento, con il coinvolgimento dell’Università di Cagliari e del Politecnico di Torino.
L’obiettivo è ricostruire le trasformazioni del paesaggio della laguna di Cabras dalla preistoria ad oggi, con un approccio transdisciplinare che unisce le competenze degli archeologi subacquei con quelle di gruppi di ricerca specializzati nella geomorfologia costiera e nella geomatica.
Le indagini si concentreranno sulle aree lagunari sulle quali si affacciano i siti archeologici di Mont’e Prama e Conca Illoni per identificare possibili approdi destinati alla navigazione interna. Per finire, la ricerca si sposterà nel canale scolmatore di Cabras, dove, all’epoca della sua realizzazione alla fine degli anni Settanta, è stato indagato il sito neolitico di Cuccuru ‘e Is Arrius.