La Fondazione Mont’e Prama registra un mese di aprile 2025 da record nei siti gestiti, con un significativo aumento sia degli ingressi che degli incassi rispetto all’anno precedente.
Nel mese di aprile 2025 i visitatori sono stati 20.335, con un incremento dell’14,8% rispetto ai 17.709 dello stesso mese nel 2024. Anche gli incassi hanno subito un importante aumento, passando da 80.831 euro nel 2024 a 90.204 euro nell’ultimo mese, con un incremento percentuale del 11,6%. I dati aggregati dei primi quattro mesi dell’anno confermano la tendenza positiva. Da gennaio ad aprile 2025, i siti della Fondazione hanno registrato 32.372 ingressi, con un aumento del 19,3% rispetto ai 27.133 dello stesso periodo nel 2024. Gli incassi nel medesimo intervallo sono passati da 126.826 euro nel 2024 a 137.589 euro nel 2025, registrando un incremento percentuale dell’8,5%.

Successo anche nelle giornate di festa

Il 1° maggio 2025, i visitatori sono stati 1.283, contro i 1.058 dello scorso anno, con un incremento dell’21,3%. Analoga crescita si è verificata il 25 aprile, con 1.325 biglietti staccati rispetto ai 1.077 dello scorso anno, corrispondente a un aumento percentuale del 23%. Il presidente della Fondazione Mont’e Prama, Anthony Muroni: “Questi risultati dimostrano la straordinaria attrattività dei luoghi gestiti dalla Fondazione e dal Sinis in generale, oltre che l’apprezzamento del pubblico per le nostre politiche di valorizzazione culturale. Continueremo a lavorare per migliorare l’offerta e renderla sempre più accessibile a un pubblico ampio e variegato.”

Novità dal 5 maggio

A partire da lunedì 5 maggio, il Centro servizi e l’ipogeo di San Salvatore di Sinis saranno aperti al pubblico tutti i giorni. Questa novità è il frutto della collaborazione tra la Fondazione Mont’e Prama, il Comune di Cabras e la Cooperativa Penisola del Sinis, nell’ambito dell’impegno comune per rafforzare i servizi turistici sul territorio. Dal 13 maggio la Mostra temporanea sui Giganti di Mont’e Prama sarà visitabile, in un nuovo allestimento, all’interno di una delle Sale del Museo civico.