I Giganti di Mont’e Prama ambasciatori della Sardegna e apripista per la promozione integrata dell’Isola, con le sue eccellenze scientifiche e la specialità dei prodotti enogastronomici.
La collaborazione tra l’Ambasciata d’Italia a Madrid, la Fondazione Mont’e Prama e la Regione Sardegna ha consentito di dedicare integralmente all’Isola le celebrazioni per la Festa della Repubblica che si sono svolte nella Capitale spagnola nella giornata di domenica, con un prologo nei due giorni precedenti ed eventi che si svolgeranno anche nella settimana in corso.
La collaborazione si è incardinata sull’esposizione in Ambasciata della copia di un Gigante di Mont’e Prama, in attesa dell’arrivo dell’originale a Madrid, previsto per il 17 di settembre.
In una prospettiva di promozione turistica ed enogastronomica, la Regione Sardegna, con il coordinamento della Fondazione e la collaborazione dei GAL del Sinis, del Sulcis, dell’Ogliastra e della Barbagia ha partecipato, inoltre, a “Passione Italia”, l’evento annuale dedicato alla cultura e alla gastronomia italiana organizzato dal 31 maggio al 2 giugno a Madrid dalla Camera di Commercio e Industria italiana per la Spagna.
La Festa della Repubblica si è celebrata nei giardini della Residenza dell’Ambasciata d’Italia. Salutando gli oltre duemila ospiti che hanno partecipato all’evento, l’Ambasciatore Giuseppe Buccino Grimaldi ha anzitutto ringraziato la Fondazione Mont’e Prama e la Regione Sardegna per la collaborazione prestata nei mesi che hanno preceduto l’evento, incentrando poi il suo discorso sull’Isola e le sue attuali potenzialità, oltre che sull’importanza della Civiltà nuragica e della scoperta di Mont’e Prama nel contesto del Mediterraneo: “Siamo di fronte a una delle più importanti scoperte archeologiche della seconda metà del ‘900 a livello mondiale – ha detto Buccino Grimaldi – e tante sono le domande alle quali rispondere. Mont’e Prama si innesta al culmine di una grande presenza, come quella della Civiltà nuragica, che non può in alcun modo essere disconosciuta, anche in assenza di testimonianze scritte. Lucien Febvre e Marc Bloch, già nel 1929, dissero che sì la storia si fa con i documenti scritti, quando esistono. Ma la si può e la si deve fare, anche senza documenti scritti, con le parole, i segni, i paesaggi, le evidenze che raccontano quanto e più di uno scritto”.
In contemporanea, anche presso il Consolato di Tenerife la Festa della Repubblica ha avuto al centro l’archeologia della Sardegna e la sua offerta culturale ed economica dei nostri giorni.
“La Sardegna è una terra facilmente raggiungibile dalla Spagna, con la quale è collegata sia via mare che con numerosi collegamenti aerei – ha detto poi l’Ambasciatore, rivolgendosi ai suoi ospiti – vi invito a visitarla per ammirarne il paesaggio, la natura, il racconto della storia e le numerose opportunità che anche oggi quella terra offre ai visitatori e alle imprese”.
E al sistema delle imprese è stato dedicato l’evento promosso oggi dall’Assessorato all’Industria della Regione Sardegna, dal titolo “Le grandi infrastrutture di ricerca e il loro ruolo nello sviluppo industriale e territoriale”, con protagoniste due grandi infrastrutture di ricerca: il distillatore di Argon ARIA, in corso di installazione in una zona mineraria nel Sud dell’isola, e il rivelatore di onde gravitazionali Einstein Telescope (ET), che la Sardegna si è candidata ad ospitare nelle miniere di Lula. Oltre alle motivazioni di Fisica fondamentale, è stato analizzato l’impatto che questi progetti potrebbero avere sull’economia sarda e sulla cooperazione scientifica e tecnologica con la Spagna.
Grande il successo riscosso anche dagli show-cooking organizzati presso la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna, in collaborazione con l’ENIT e con i Gruppi di Azione Locale – GAL di Sinis, Ogliastra, Barbagia e Sulcis, coordinati dalla Fondazione Mont’e Prama. Sono stati proposti eventi indirizzati a giornalisti gastronomici e del turismo e operatori del settore enogastronomico per presentare i prodotti e le ricette tipiche della Sardegna.
La Festa della Repubblica è stata seguita da un buffet il cui menù è stato ideato per l’occasione da tre chef sardi: Valentina Frau, Alessandro Congiu e Gianfranco Massa, presidente dell’Accademia Sa Scolla. Il menù ha proposto una selezione di prodotti certificati e piatti tradizionali sardi, dai culurgiònes alla fregula, fino ad arrivare a salumi e formaggi tipici.
Il prossimo appuntamento a Madrid è ora per il 17 e 18 settembre, con l’inaugurazione della mostra sui Giganti di Mont’e Prama al Museo Archeologico Nazionale e un convegno scientifico internazionale.